Questo viaggio a PIACENZA ci ha dato un particolare piacere, in quanto è stato il primo, dopo un mese e mezzo circa, da un piccolo intervento chirurgico che Stefano ha dovuto subire. “Baby” rimessosi abbastanza bene, era felice ed impaziente e noi lo eravamo più di lui. Viaggiare in treno, per Stefano, è sempre un’esperienza fantastica!

 

Maggio 2010

 

Partiamo in treno da Prato con un comodissimo intercity e la comitiva è quella di sempre (clicca qui per saperne di più). Durante il viaggio, mentre sfogliamo “La Nazione”, il quotidiano che leggiamo abitualmente, ci soffermiamo sulla pagina “Spettacoli/Cultura” dove c’è un articolo sull’assemblea annuale che si tiene quest’anno a Buonconvento (SI) dei “Borghi più Belli d’Italia”. Con viva sorpresa scopriamo che, tra le foto che illustrano alcuni borghi, la foto relativa a Barga è nostra, estratta dal diario “Nella Valle del Serchio”, pubblicato in questo sito. Naturalmente siamo molto felici di vedere il nostro “scatto” in bella mostra ed è facile per noi tornare con la memoria a quel bel viaggio che abbiamo fatto non molto tempo fa.

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 Stefano è beato in treno!                                                             Piazza Cavalli

Verso le 11:20 arriviamo alla stazione di Piacenza da dove, con un taxi, ci facciamo portare in Piazza Cavalli, cuore del centro storico della città. Piacenza è una tranquilla città di provincia (circa 100.000 abitanti) situata al di fuori dei percorsi turistici di massa e siamo certi che questo fatto ci garantirà un piacevole e rilassante giro turistico.

Al nostro arrivo la piazza è interamente occupata dal mercato settimanale, per cui decidiamo di tornarci nel pomeriggio. La prima visita è al Teatro Municipale, splendido edificio inaugurato nel 1804 e sede dell’”Orchestra giovanile L. Cherubini”. Raggiungiamo la Chiesa di Sant’Antonio, eretta alla fine del IV secolo, la quale ha forme esterne particolarmente singolari. Il suo interno è veramente affascinante per la sua complessità iconografica. Da lì si accede al Chiostro, piccolo gioiello raccolto e silenzioso.

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Teatro Municipale                                                                 Chiesa S. Antonio

Poco oltre arriviamo in Piazza Duomo, anche questa interamente occupata dalle bancarelle del mercato. Il Duomo, in stile romanico, ultimato nel 1923 ha un aspetto maestoso con forme austere ed eleganti e sovrastato da un bellissimo campanile quadrato in cotto. Al suo interno pregevoli affreschi del 14°-16° secolo.

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Duomo

Oggi è la prima giornata di sole dopo mesi di freddo e pioggia ed il caldo ci ha colto di sorpresa. Entriamo nella “Pizzeria Tosello”, nei pressi del Duomo (Via Daveri 10) per rinfrescarci, riposare e fare una bella mangiata.

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Palazzo Farnese

Percorrendo Via Cavour arriviamo a Palazzo Farnese, una immensa costruzione incompiuta in stile rinascimentale. Antica residenza dei duchi Farnese è oggi sede dei Musei Civici e cuore della cultura piacentina. Attraverso l’ex ponte levatoio entriamo nella grandiosa corte interna dove si percepisce l’incompiutezza dell’edificio. Nei sotterranei visitiamo il prestigioso Museo delle Carrozze che si sviluppa in dieci sale su una superficie di 1100 m². Possiamo ammirare una cinquantina di carrozze del 1800, veicoli pieni di fascino, eleganza e raffinata tecnica artigianale.

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Palazzo Gotico - Piazza Cavalli

Torniamo in Piazza Cavalli che, finalmente libera dalle bancarelle, si mostra a noi in tutta la sua bellezza. La scena è dominata dal Palazzo Gotico, splendido esempio di architettura civile medievale. Su un lato si erge il sontuoso Palazzo del Governatore con una elegante facciata neoclassica, impreziosita da un calendario celeste perpetuo. L’edificio ospita attualmente la Camera di Commercio. Sullo sfondo la Basilica di San Francesco, chiesa gotica del 1278. La piazza prende il nome dalle due statue equestri dei Farnese: a destra Ranuccio I ed a sinistra il padre Alessandro. I due monumenti in bronzo, opera dello scultore toscano F. Mochi, vennero posti nella piazza nei primi anni del 1600. Dall’alto dei loro piedistalli i fieri cavalieri danno un senso di nobiltà alla piazza. Le basi sono in marmo bianco di Carrara decorate con bellissimi bassorilievi bronzei.
Sostiamo per un po’ in un bar della piazza ed è già ora di tornare a casa. Riprendiamo un taxi che ci lascia alla stazione dove, puntualissimo, arriva il nostro intercity che in poco più di due ore ci riporta a Prato.
Non abbiamo potuto visitare tutte le belle cose di cui Piacenza è ricca, ma quello che abbiamo visto ci ha emozionato piacevolmente insieme alla splendida giornata di sole che ci ha accompagnato.

Nella Photo gallery del nostro sito www.camperdream.it sono visibili tutte le foto del viaggio.
 
INFORMAZIONI UTILI

 
L’Ufficio IAT – Informazione Accoglienza Turistica – del Comune di Piacenza si trova in Piazza Cavalli, 7, tel. 0523 329324, fax 0523 306727, e-mail: iat@comune.piacenza.it
A cura dello stesso Ufficio IAT è stata predisposta la guida: “Percorsi accessibili alla scoperta del centro storico”, rivolta principalmente alle persone disabili, che noi abbiamo trovato davvero utile ed interessante e che avevamo consultato preventivamente al seguente link: http://www.comune.piacenza.it/benvenuti/doc/Guida_accessibilita.pdf
Il Comune di Piacenza è in Piazza Cavalli, 2, Centralino tel. 0523 4921. Unico ingresso accessibile con presenza di ascensore dal portone secondario in Vicolo Pietro da Cagnano; www.comune.piacenza.it
Siamo dell’avviso che Piacenza merita di essere visitata sia da sola sia in abbinamento ad altri stupendi luoghi della provincia stessa (ce ne sono tanti) e che noi abbiamo avuto la possibilità di visitarne alcuni, come ad esempio Castell’Arquato, Vigoleno, Bobbio etc.