La Francia ci aveva già ospitato in occasione di due indimenticabili viaggi che avevamo fatto alcuni anni fa. Nel primo avevamo scoperto la misteriosa Bretagna, con le sue coste selvagge, le scogliere di granito, le maree, i villaggi dei pescatori, i fari ed i castelli. Nel secondo, in Alsazia, ci eravamo immersi negli immensi vigneti adagiati su morbide colline, visitato deliziosi paesini fioriti e colorati ed ascoltato il suono caratteristico prodotto dal becco delle cicogne.
Questa volta andiamo in NORMANDIA e partiamo con le valigie della nostra fantasia completamente vuote, pronti a riempirle con tutto ciò che questa regione vorrà offrirci.

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Itinerario completo - in rosso evidenziato quello nell’Eure
 
La Normandia è divisa in 5 dipartimenti: EureSeine Maritime, Calvados, Manche ed Orne; abbiamo ritenuto opportuno illustrarli singolarmente, in quanto ognuno di loro è diverso nella sua speciale particolarità e bellezza.

 

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Luglio 2013

 

Ci muoviamo di buon mattino eccitati e felici come al solito quando partiamo per una nuova avventura e, passando dal Traforo del Frejus, facciamo la nostra prima tappa ad Aiguebelle, dove arriviamo a metà pomeriggio. Il giorno dopo proseguiamo il nostro viaggio di avvicinamento alla Normandia, sostando per la notte a Grez Sur Loing.
 
La mattina successiva, in circa dieci minuti, siamo davanti al Château di FONTAINEBLEAU. Questo magnifico castello sorge a 60 km a sud di Parigi, ed è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1981. Eretto nel XII secolo, in mezzo ad una foresta, era la residenza reale di caccia, ospitando tutti i più grandi sovrani di Francia (tra i quali anche Napoleone) che l’hanno ingrandito ed abbellito nel corso dei secoli. Le sale, sfarzosamente arredate, sono decorate con pannelli scolpiti, stucchi ed affreschi, alcuni realizzati da artisti italiani tra i quali Rosso Fiorentino e Giovanni Battista di Jacopo. L’immenso edificio è immerso in trenta ettari di giardini con laghetti e fontane, prolungati da un parco di ottanta ettari nel cuore della foresta.

Château di Fontainebleau
 
L’Eure è la porta della Normandia, ricca di valli verdissime, pianori boscosi, villaggi fioriti e incantevoli paesaggi, dove si assapora un ritmo di vita rilassante che segue le anse sinuose della Senna, conducendo il viaggiatore in itinerari fuori dal tempo.

La prima cittadina ad accoglierci è GIVERNY: un piccolo villaggio nella valle della Senna che custodisce la memoria del grande pittore Claude Monet. Ci meraviglia vedere le tantissime persone, provenienti da ogni parte del mondo, in coda sotto un sole caldissimo, per entrare nella casa rosa con le persiane verdi, dove l’artista visse dal 1883 fino alla morte, nel 1926.
Monet realizzò meravigliosi dipinti che ritraevano il paesaggio che aveva di fronte in tutti i luoghi che soggiornava e, a Giverny, dipinse oltre 200 quadri del giardino che aveva creato per la sua dimora. In realtà i giardini sono due: nel primo, il Clos Normand, di fronte alla casa, si possono ammirare moltissimi fiori di tutti i colori; il secondo, il Giardino d’acqua, è di ispirazione giapponese ed ha un laghetto, dove si trovano le ninfée (uno dei soggetti preferiti da Monet), una serie di piccoli ponti di legno ed uno più grande ricoperto di glicini. 

Giverny
 
A soli sette chilometri c’è la graziosa cittadina di VERNON, adagiata sulle rive della Senna dove, dal Ponte Clemenceau, si apre una bella vista sul Vecchio mulino in pannelli di legno, del XVI secolo, costruito sui piloni dell’antico ponte medievale, immortalato da Monet nei suoi quadri. La collegiata di Notre Dame, eretta nel XII secolo, all’interno è illuminata da sedici coloratissime vetrate contemporanee (1993). Intorno alla Chiesa, tipiche case a graticcio tra le quali la suggestiva Maison du temps jadis (casa del tempo che fu), una delle più antiche della città che oggi ospita l’Ufficio del Turismo. Poco più avanti, vicino a Rue Potard, c’è l’alta Torre degli archivi, il torrione dell’antico castello costruito da Filippo Augusto.
Vernon
 
Proseguendo lungo la Senna giungiamo a LES ANDELYS un pittoresco villaggio adagiato sul fiume e contornato da colline boscose. Dal nome si apprende che sono due comuni gemelli: la Grand Andely, moderna e cuore commerciale e la Petit Andely, piccola e più antica, con tortuosi vicoli e casette a graticcio. Nella cattedrale Notre Dame si possono ammirare variopinte vetrate ed una pregevole cassa d’organo in stile rinascimentale. Sui due paesini domina la fortezza di Château Gaillard, oggi quasi del tutto in rovina, ma i resti delle sue mura bianche danno l’idea di come dovesse essere nel medioevo.
Les Andelys Château Gaillard
 
Inoltrandoci nella foresta di faggi più grande di Francia scopriamo il piccolo e delizioso borgo di LYONS-LA-FORÊT, tipico villaggio normanno al quale sono stati assegnati “quattro fiori”, riconoscimento francese ai borghi più belli. La spettacolare Piazza Benserade è circondata da magnifiche case a graticcio e, al suo centro, si erge il mercato coperto, una struttura di legno risalente al XVIII secolo. Passeggiando nella cittadina si può vedere la casa natale del poeta I. De Benserade e la residenza neonormanna (Fresne) dove soggiornò il musicista Ravel. Scendendo verso il fiume Lieure si trova il sito dei “tre mulini” un grazioso insieme di vecchi edifici che, fino a qualche decennio fa, servirono a produrre l’elettricità per il paese. Il sito è circondato da ombrosi giardini e su tutto domina l’antico Monastero benedettino, con una caratteristica facciata a mosaico di tessere, in colori e forme diverse.
Lyons-la-Forêt
 
Arrivare a LE BEC-HELLOUIN è come entrare in una cartolina. Questo piccolo villaggio normanno è classificato tra i “Borghi più belli di Francia” con le sue vecchie e coloratissime case a graticcio ed i balconi ornati di fiori. Il paese è conosciuto anche per la sua Abbazia Notre Dame du Bec (fondata nel 1304), nella quale si erge maestosa la torre di St. Nicolas. All’interno, i monaci benedettini, hanno un laboratorio di ceramica ed una rivendita di prodotti, a base di erbe, provenienti anche da altre abbazie sparse in tutto il mondo.
Le Bec-Hellouin
 
Il viaggio in Normandia è appena iniziato e prosegue nella Seine Maritime, la terra delle bianche scogliere e di antichi tesori.

 

Per vedere tutte le foto dei luoghi descritti visita la nostra Photo gallery su camperdream.it.

INFORMAZIONI UTILI

 

PREMESSAPrima di elencare le nostre soste, si ritiene di dover evidenziare che il nostro Stefano è costretto su una sedia a rotelle, per cui, quando è possibile, si cerca di fermarci non distanti da dove vogliamo andare, poiché le AA ed i PS per camper, solitamente, si trovano fuorimano e non sempre sono serviti da mezzi pubblici (quando ci sono!) idonei per la clientela disabile. Ovviamente alcuni dei luoghi visitati non sono accessibili ai disabili su sedia a rotelle, mentre per altri posti è possibile, benché accompagnati, con la consueta forza delle braccia!
Per altre possibilità di sosta, quindi, suggeriamo di consultare il sito ufficiale dei campeggi in Francia e quello delle aree di sosta: www.campingfrance.com   e www.airecampingcar.com
I campeggi utilizzati sono dotati di servizi igienici riservati ai disabili in carrozzina, ma quasi tutti hanno la doccia a getto fisso (davvero scomoda!) e separata dal vano WC.
Il numero indicato tra le parentesi, delle località sotto descritte, corrisponde al relativo dipartimento.
I chilometri percorsi complessivamente (da Prato e ritorno) sono stati circa 4.000.

 
AIGUEBELLE (73): PS per la notte con CS e bagni pubblici adiacente Rue de la Gare alle coordinate GPS: N45.54289°, E006.30635°.
FONTAINEBLEAU (Château- 77): sosta in uno stallo riservato ai disabili proprio di fronte al castello alle coordinate GPS: N48.40228°, E002.69687°; per la notte il Camping Les Prés a Grez sur Loing (Fontainebleau) alle coordinate GPS: N48.31740°, E002.69650°.
GIVERNY (27): PS nel parcheggio gratuito “La Praire” sulla D5 (aperto dalle 9 alle 20) vicino alla Casa e giardino di Claude Monet alle coordinate GPS: N49.07305°, E001.52921°.
VERNON (27): sosta per la notte (tranquillo) nel parcheggio del LIDL di fronte al vecchio ponte sulla Senna ai piedi del ponte Clemenceau alle coordinate GPS: N49.09790°, E001.48951°; per la visita della cittadina, invece, in un parcheggio vicino all’Ufficio del Turismo e la Cattedrale.
LES ANDELYS (27): per la sola visita del paesino, sosta in un parcheggio invalidi proprio accanto alla Cattedrale alle coordinate GPS: N49.24752°, E001.42246°; per le vestigia della fortezza di Château Gaillard parcheggio alle coordinate GPS: N49.23914°, E0001.40653°.
LYONS-LA-FORÊT (27): PS nel parcheggio dei pompieri (segnalato) alle coordinate GPS: N49.39891°, E001.47882°; per la notte il Camping Municipal Saint Paul alle coordinate GPS: N49.40360°, E001.47987°.
LE BEC-HELLOUIN (27): per la notte il Camping Saint Nicolas (segnalato sul posto) alle coordinate GPS: N49.23446°, E000.72492°; per la visita del paesino, parcheggio (segnalato) alle coordinate GPS: N49.23050°, E000.71974°.
 
SUPPORTI DI VIAGGIOGuida “Francia in Camper” a cura di Roberto Serassio, acquistabile su www.camperlife.it;  Guida “Obiettivo Francia” di Mimma Ferrante e Maurizio Karra, richiedibile su www.leviedelcamper.it; gli articoli giornalistici relativi alla “Normandia” scaricati da Camperlife.it; la Guida Verde Michelin “Normandia”; la Guida Internazionale dei Campeggi ACSI e quella della Michelin “Camping France 2013”; la Guida Camper Europa 2013 ed il nostro navigatore Garmin. Con noi, inoltre, le immancabili cartine stradali della Francia (Marco Polo) e della Normandia (Michelin).

Il nostro viaggio continua verso la Seine Maritime