Il CALVADOS è la terra del sidro, delle distillerie del Calvados, dei formaggi, della verde campagna costellata di alberi di mele e di ampi pascoli, regno delle placide mucche normanne. 

Ma è anche mare, uno splendido mare blu dove, sui 134 km di coste, oggi ci sono belle spiagge e località balneari alla moda: le stesse spiagge, che nel 1944, furono teatro dello sbarco degli alleati, nella II Guerra Mondiale, e rievocano una drammatica pagina della nostra storia recente. Scenari di verde e di blu che si fondono in una atmosfera affascinante e coinvolgente.

Itinerario completo - in rosso evidenziato quello in Calvados

 

Il PONTE DI NORMANDIA è una impressionante costruzione di cemento ed acciaio che sfida la forza di gravità ed è stato collaudato per resistere ai venti più violenti fino a 440 km/h. Dopo sette anni di lavori è entrato in funzione nel 1995 e, con i suoi 2141 metri, è fra i ponti a tiranti più lunghi d’Europa. Situato sull’estuario della Senna, mette in comunicazione l’Alta Normandia con la Bassa Normandia.

Ponte di Normandia
 
Oltrepassato il ponte, in pochi minuti si giunge ad HONFLEUR, un bellissimo borgo marinaro alla foce della Senna, il quale ha conservato intatto il fascino che ha attirato gli artisti del XIX secolo. Camminare per le antiche vie della cittadina è una delle esperienze più affascinanti di un viaggio in Normandia. Entrare nel Vieux Bassin, il vecchio bacino, è come entrare in un dipinto di infinita suggestione. Lungo le splendide banchine con le caratteristiche imbarcazioni si ergono, da un lato, le ricche dimore mansardate in pietra che contrastano con quelle, dall’altro lato, alte (anche sette piani) e strette con le facciate di legno ed i tetti in ardesia. Lo scenario è completato dalla Lieutenance, dimora cinquecentesca che domina il ponte levatoio.
Honfleur
 
La Chiesa di Ste. Catherine, del XV secolo, è costruita interamente in legno e con il tetto a forma di scafo rovesciato: è uno dei rari esempi ancora esistenti dell’abilità dei “maestri d’ascia” medievali. Il campanile, poco distante dalla Chiesa, è una robusta costruzione in quercia che ospita una dipendenza del Museo Boudin. In Rue de La Ville si possono visitare i granai del sale, edifici seicenteschi in pietra e, poco oltre, in Place Arthur-Boudin, tra le vecchie case rivestite di ardesia, al nr. 6 si nota la casa dalla facciata a scacchiera in pietra e selce. I tanti ristorantini che affollano le banchine e le piazzette offrono varie combinazioni di piatti tipici locali: sono uno spettacolo che invoglia ad una sosta per i gustosi assaggi!
Honfleur

 

Poco fuori dall’abitato, una strada in salita conduce alla Côte de Grâce, dove si apre uno scenografico panorama sull’estuario della Senna, la rada di Le Havre e sul Ponte di Normandia. In questo sito di serena bellezza e all’ombra di magnifici alberi si erge la piccola cappella di Notre Dame-de-Grâce, meta di continui pellegrinaggi.

Da Honfleur si segue la Corniche Normande, affacciata sul mare, incontrando eleganti e raffinate località balneari tra le quali Villerville, Trouville, Deuville (dove Mademoiselle Chanel aprì una delle sue prime boutiques), Villers-sur-Mer, Houlgate e Cabourg, immortalata da M. Proust nel “Alla ricerca del tempo perduto”.
A questo punto, lasciando le spiagge per l’entroterra, andiamo alla scoperta della Strada del sidro, che si snoda per circa 40 Km tra pascoli e frutteti, intorno alle antiche fattorie. Questa è la zona del Calvados, dove si produce il migliore brandy di mela.

Côte de Grâce Strada del sidro

 

BEUVRON-EN-AUGE è il primo villaggio che incontriamo sulla Route du Cidre, è di una bellezza incantevole ed è classificato tra i più belli di Francia. Sulla caratteristica piazza centrale, ornata da una quarantina di bellissime case a graticcio, si aggiunge la nota pittoresca del Mercato coperto. Passeggiando nelle viuzze è inevitabile entrare nelle tante rivendite dove si possono degustare ed acquistare sidri, Calvados ed altre specialità di prodotti regionali. Nei piccoli bar, sempre affollati, è piacevolissimo sedersi e bere una “boule de cidre” mentre si gusta una crepe al mirtillo, completamente immersi in una atmosfera di altri tempi.

Beuvron-en-Auge

 

Sul circuito del sidro, fra coltivazioni di meli, altri caratteristici paesini, quali Beaufour-Druval, Bonnebosq, la Roque Baignard e CAMBREMER, patria del famoso formaggio francese e dove meritano una visita i Jardins du Pays D’Auge, dei magnifici giardini tematici ricchi di piante perenni, piante da collezione e bambù. Al suo interno ci sono anche le tipiche costruzioni dell’Auge, riprodotte qui dai luoghi d’origine.

Cambremer Jardins du Pays D’Auge
 
Poco distante lo Château de CRÈVECŒUR-EN-AUGE è circondato da un magnifico frutteto e da fossati. Si accede al complesso tramite la portineria (XVI sec.) costituita da un piano terra in mattoni e pietre disposte a scacchiera ed un piano sopraelevato in graticcio. Gli antichi edifici della fattoria ospitano un museo e, oltre il granaio del XVI secolo, c’è una sorprendente colombaia che accoglie 1500 nicchie. La cappella (XII sec.) ha una travatura a forma di carena rovesciata; infine il maniero (XV sec.) il quale è parzialmente protetto dal muro di cinta e, al suo interno, tramite alcune ricostruzioni rievoca la vita dei signori del luogo. Da metà luglio fino a metà agosto si svolgono, all’interno del castello, rievocazioni storiche in costume e, sotto un grande tendone, il ristorante propone piatti tipici normanni tra i quali: boeuf au gingembre a base di cous-cous speziato, ceci e pezzetti di manzo arrostiti (buonissimo!) il tutto innaffiato da ottimo sidro brut.
Château de Crèvecœur-en-Auge

 

Lo Sbarco in Normandia, avvenuto all’alba del 6 giugno 1944 (nome in codice dell’operazione Overlord), fu messo in atto dalle forze alleate, per aprire un secondo fronte in Europa ed invadere così la Germania nazista e resta, ad oggi, la più grande invasione anfibia militare della storia.

Qui si trovano le famose spiagge dello sbarco ancora conosciute con i nomi in codice: Sword Beach, Juno Beach, Gold Beach, Omaha Beach.
Il ponte di BÉNOUVILLE–RANVILLE, più conosciuto con il nome Pegasus Bridge, fu conquistato alcune ore prima del “D-DAY” dai paracadutisti inglesi. Il ponte ribaltabile che si vede oggi sull’Orne è una ricostruzione recente, l’originale invece si può ammirare al Memorial Pegasus, dedicato alla 6° Divisione Aviotrasportata Britannica.

Pegasus Bridge
 
L’itinerario dello sbarco si snoda seguendo le spiagge Sword, Juno e Gold: un museo a cielo aperto dove si trovano ancora oggi le testimonianze di quei drammatici eventi, come i bunker sbriciolati dalle cannonate e dal tempo, i grovigli di filo spinato, i carri armati ed i mezzi anfibi arrugginiti dalle maree. Insieme a tutto questo ci sono anche tanti luoghi della memoria: i musei, i cimiteri di guerra ed i villaggi che sono stati teatro di spietati scontri e combattimenti.

La città di ARROMANCHES-LES-BAINS, sulla Gold Beach, conserva i resti del Mulberry Harbors, un porto artificiale destinato a rifornire le truppe dello sbarco. Questa straordinaria prodezza industriale-marittima (una rada di otto chilometri), fu costruita in soli 8 giorni di fronte al porticciolo della cittadina.

Arromanches-les-Bains
 
BAYEUX è stata la prima città francese ad essere liberata dagli alleati nel 1944 ed una delle poche ad uscire, quasi indenne, dalla Battaglia di Normandia. Percorrendo la Rue Saint Martin si incontra una bella casa a graticcio di tre piani, risalente al XIV secolo, la più antica della città. Poco oltre la meravigliosa pasticceria Á la Reina Mathilde, un piccolo grazioso scrigno che lascia a bocca aperta, in tutti i sensi. La Cattedrale di Notre-Dame è un capolavoro della scuola gotica normanna, con due torri romaniche che incorniciano la facciata. Nel Centre Guillaume-le-Conquérant, ospitato in un maestoso edificio del ‘700, c’è l’arazzo di Bayeux (detto “della Regina Matilde”) una striscia di tela di lino, lunga 70 metri ed alta 50 centimetri, ricamata con lane colorate. E’ il primo “fumetto” della storia, un vero capolavoro realizzato nell’XI secolo, che racconta in 58 scene la conquista normanna dell’Inghilterra, dal 1064 al 1066.
Bayeux
 
Tornati sulla costa a Longues-sur-Mer, dopo aver sostato alle batterie, si giunge ad Omaha Beach, settore dello sbarco delle truppe statunitensi. Nel cimitero militare USA di COLLEVILLE-SUR-MER, 9387 croci di marmo bianco sono allineate su ampie distese di prati verdissimi. Nel viale centrale del cimitero c’è un monumento commemorativo preceduto da un bacino d’acqua. Di fronte al mare è stato creato un belvedere da dove si può scendere fino alla spiaggia.
Colleville-sur-Mer
 
POINTE DU HOC è un altopiano che termina in una falesia, alta più di 30 metri, e domina la costa bassa e rocciosa di Grandcamp. Questa zona era massicciamente fortificata dai tedeschi e rappresentava un punto di osservazione su tutto l’orizzonte marino dove, all’alba del 6 giugno 1944, apparvero le truppe da sbarco americane. Dal monumento commemorativo, costituito da un faraglione in granito, si aprono splendide vedute sul mare e la costa.

Il cimitero militare tedesco a LA CAMBE, accoglie le spoglie di 21500 soldati tedeschi caduti nei combattimenti del 1944.

Pointe du Hoc
 
Le tante suggestioni del Calvados sono ormai alle nostre spalle ma, davanti a noi, si profila la Manche, la terra delle grandi maree e dei rocciosi promontori spazzati dal vento.

Per vedere tutte le foto dei luoghi descritti visita la Photo gallery su camperdream.it.
 
 
INFORMAZIONI UTILI



PREMESSAvedi anche le altre notizie utili di carattere generale riportate in: Normandia 2013 - Eure.

HONFLEUR (14): per la visita abbiamo fruito di un parcheggio a pagamento in Rue de la Republique vicino a Vieux Bassin. La guida Camper Europa indica in Bassin Carnot (per noi scomodo) un PS alle coordinate GPS: N49.41916°, E000.24166° (non verificate). Per la notte, proseguendo sulla stessa Rue de la Republique, il Camping La Briquerie (ad Equemauville) alle coordinate GPS: N49.39795°, E000.20884°.
BEUVRON-EN-AUGE (14): PS in Avenue de la Gare alle coordinate GPS: N49.18604°, W000.04940°. Si pagano 6 euro per la notte presso la tabaccheria del paese, che fornisce anche un gettone per il carico dell’acqua presso il CS lungo la stessa via.
CAMBREMER (14): PS+CS in Place de L’Europe alle coordinate GPS: N49.14948°, E000.04676°; parcheggio davanti ai Jardins du Pays D’Auge alle coordinate GPS: N49.14563°, E000.04923°.
CRÈVECŒUR-EN-AUGE (14): sosta nell’ampio parcheggio dello Château.
BÉNOUVILLE–RANVILLE (14): il ponte ribaltabile sul fiume Orne, Pegasus Bridge, si trova sulla D514 alle coordinate GPS: N49.24265°, W000.27505°.
QUISTREHAM (14): per la notte il Camping Les Pommiers in Rue de la Haie Breton, 1 alle coordinate GPS: N49.26923°, W000.25527°.
SWORD BEACH – JUNO BEACH – GOLD BEACH (le spiagge dello sbarco del 1944…): seguire la specifica segnaletica.
ARROMANCHES-LES-BAINS (14): belvedere alle coordinate GPS: N49.33927°, W000.61376°.
BAYEUX (14): per la visita PS+CS ed elettricità nel parcheggio di Place Gauquelin Despallieres alle coordinate GPS: N49.28078°, W000.70809°. Per la notte il Camping Municipal des Bords de L’Aure in Boulevard Eindhoven alle coordinate GPS: N49.28422°, W000.69774°.
COLLEVILLE-SUR-MER (14): per visitare il Cimitero militare americano, sono presenti grandi parcheggi con posti riservati ai camper (seguire la specifica segnaletica) alle coordinate GPS: N49.35722°, W000.85168°.
POINTE DU HOCparcheggio alle coordinate GPS: N49.39286°, W000.98865°.

Il nostroviaggio prosegue verso la Manche.