Nel sud-est della Germania è situata la Baviera, il Land più esteso della Repubblica Federale, il quale è il più visitato ed amato dai turisti di tutto il mondo. Le quattro regioni turistiche della Baviera (Bayern) hanno mantenuto, ognuna, caratteristiche ambientali, culturali, artistiche e culinarie ben definite: l’Alta Baviera è famosa per la sua splendida capitale Monaco (München), per la montagna “Zugspitze” la più alta della Germania, per i laghi ed i castelli; la Baviera Orientale si fa ammirare ed amare per la sua bellezza naturale e le città medievali tra le quali Ratisbona (Regensburg); la Franconia con la sua campagna unica nel suo genere in tutta la Germania, che invita ad un viaggio alla scoperta dei suoi vini e ad una sosta nell’imperiale Norimberga; e l’Algovia/Svevia bavarese dal romantico paesaggio, impreziosito dal fiabesco castello Neuschwanstein, la Valle del Danubio e la cittadina murata di Nördlingen, lungo la Romantische Strasse.
Per conoscere l’equipaggio clicca qui.
Agosto 2015 |
Dopo una prima tappa con sosta ad Innsbruck proseguiamo il nostro viaggio verso Monaco e sostiamo per alcuni giorni nel Camping Thalkirchen, ottimamente servito dai mezzi pubblici di trasporto per visitare ogni parte della città.
Il nostro itinerario |
MONACO DI BAVIERA è situata sulle rive del fiume Isar, ed è una delle città più belle della Germania. E' una metropoli cosmopolita mondiale e allo stesso tempo un “villaggio bavarese” romantico, accogliente, allegro e cordiale. Una miscela incomparabile di vita serena e tollerante dove le tendenze e le antiche tradizioni agresti si sono fuse armonicamente con l’innovazione tecnologica e la modernità.
La Marienplatz, vero cuore della città, prende il nome dalla Colonna di Maria, un pilastro eretto nel 1638 in omaggio alla patrona della Baviera. Sulla piazza si erge il Neues Rathaus (Nuovo Municipio) in stile neogotico, caratterizzato dall’alta torre (85 metri) che conserva all’interno uno dei principali gioielli della città: il suo famoso Carillon, con 43 campane e 32 figurine in rame. Puntualmente alle 11, alle 12 e, da maggio ad ottobre, alle 17 si attiva il meccanismo che consente di vedere due danze insieme.
Monaco – Marienplatz e Carillon |
Sulla sinistra della piazza si scorgono le torri del Dom (Frauenkirche). La cattedrale è sobria nel disegno e maestosa nelle proporzioni. Costruita con mattoncini rossi nel 15° secolo in stile gotico, con le sue caratteristiche cupole a cipolla di colore verde, è l’inconfondibile simbolo di Monaco.
Su un lato della piazza c’è l’Altes Rathaus (Vecchio Comune), un edificio del XV secolo, dove su quattro piani si sviluppa il Museo del Giocattolo. Sulla destra la Peterskirche, chiamata popolarmente “Alte Peter” (Vecchio Pietro), è la parrocchia più vecchia di Monaco. Costruita nel XIV secolo in stile gotico con l’aggiunta di successivi elementi barocchi, è sovrastata da un alto campanile (91 metri) con una caratteristica cupola a forma di lanterna. Ai piedi della collina di San Pietro c’è il Viktualienmarkt (Mercato delle vettovaglie), un bel posto vivace e pieno di colori. Il mercato offre moltissimi articoli, alcuni dei quali di grandissima qualità.
Monaco - Altes Rathaus | Monaco - Viktualienmarkt |
Proseguendo si raggiunge l’Isartor (Porta dell’Isar) che conserva intatta la struttura originale del XIV secolo. E’ decorata con un affresco che riproduce l’entrata trionfale in città dell’imperatore Luigi IV dopo la sua vittoria nella battaglia di Ampfing. In una delle sue torri ha sede il Museo di Valentin, attore umorista locale.
La Hofbräuhaus è senza dubbio la birreria più celebre del mondo. Fondata nel 1589, come birreria ducale, divenne popolare nel XIX secolo. Si calcola che, in media, ogni anno ai suoi tavoli si siedono quattro milioni di turisti. Naturalmente non perdiamo l’occasione, e sistemati ad uno dei lunghi tavoli di legno, ci gustiamo un tipico piatto bavarese, brezel e birra, immersi nel festoso brusio delle tante persone che affollano il locale e nell’allegra musica dell’orchestrina.
Monaco - Isartor | Monaco - Hofbräuhaus |
Percorrendo la Maximilianstraße, elegante via dello shopping di lusso si giunge in Piazza Max Joseph, dove si trova il Teatro Nazionale in stile neoclassico, ispirato all’antica Grecia. Oltre a questo ci sono vari edifici che formano parte del complesso monumentale noto come la Residenz, immensa e sfarzosa dimora dei sovrani di Baviera. Al suo interno si può ammirare accanto alla ricchezza delle idee del barocco, la sontuosità del rococò. Con questi stili abbinati armonicamente, è considerata un’autentica gioia dell’arte rinascimentale europea. Il complesso ha 112 tra sale e saloni, due piccole cappelle ed otto magnifici cortili. Tra i saloni più belli ci sono l’Antiquarium e l’Ahnengalerie, le Sale del Tesoro ed il Teatro Cuvilliés, definito il più bel teatro rococò del mondo.
Costeggiando la Residenz lungo l’omonima via, si giunge in Odeonsplatz, l’angolo più italiano di Monaco. A sinistra si trova il Portico dei Marescialli (Feldherrnhalle) una copia della Loggia dei Lanzi di Firenze. Accanto la Chiesa dei Teatini (Theatinerkirche) costruita nel XVII secolo come chiesa reale, è in stile barocco italiano. A destra, attraverso una bella porta ad arco, si entra nel Giardino Reale (Hofgarten) anche questo del XVII secolo, è ispirato ai giardini italiani.
Monaco – Teatro Nazionale | Monaco – entrata Giardino Reale |
L’Olympiapark (Parco Olimpionico) si raggiunge comodamente con la linea metropolitana U3. Nel 1972 Monaco ha organizzato la XX edizione dei giochi olimpici dell’era moderna, costruendo tutti gli impianti necessari per quella importante sfida. Sul paesaggio domina la Olympiaturm (torre olimpica) alta 290 metri, la quale dispone di un osservatorio e di un ristorante girevole che offre una magnifica vista panoramica sulla città e le vicine alpi. Una coperta in vetro ed acciaio, che ha l’aspetto di una immensa ragnatela, con una superficie di 75.000 metri quadrati, serve da collegamento tra il Palazzo dello Sport, la Piscina Olimpica coperta, e lo Stadio Olimpico che può accogliere 69.000 spettatori. Nei pressi c’è il palazzo della BMV, costituito da quattro torri in alluminio alte 100 metri. Nel Museo e nel Mondo BMV sono illustrati e documentati il passato ed il presente della famosa casa automobilistica.
Monaco – Olympiaturm | Monaco – Stadio Olimpico |
Il nostro ultimo giorno a Monaco lo dedichiamo alla visita del suo magnifico Schloss Nymphenburg (Castello delle Ninfe). Una lunga “passerella” d’acqua introduce all’immenso palazzo, gioiello del barocco tedesco, il quale è stato, fino al 1918, la residenza estiva dei sovrani di Baviera. Lo fece costruire il principe Ferdinando Maria (nel 1662) per la moglie Enrichetta, come regalo in occasione della nascita del suo erede Max Emanuele. Nel castello principale si possono ammirare la Sala di Pietra magnificamente affrescata, e la Galleria delle bellezze di Luigi I, una collezione di 36 ritratti di donne appartenenti a vari ceti sociali, tra cui quello della ballerina Lola Montez, per qualche tempo amante del Re e causa della sua abdicazione.
Monaco - Nymphenburg | Nymphenburg – Sala di Pietra |
Nelle antiche scuderie si può visitare il Museo delle carrozze, una bellissima collezione di carrozze, slitte di corte, finimenti ed accessori da equitazione dei regnanti bavaresi. Nelle carrozze, opere d’arte totali, si combinano le conquiste della tecnica con l’arte tessile, scultorea, pittorica e della doratura. Al piano superiore è situato il Museo delle porcellane, dove è in mostra la collezione Bäuml, che documenta la produzione della manifattura di porcellana di Nymphenburg dal 1747 al 1930 ed ancora oggi nelle dipendenze del castello. Il parco si sviluppa su 200 ettari e custodisce bellissime costruzioni disseminate tra il verde. A nord dello stesso c’è il Giardino botanico con una grande varietà di alberi e piante.
Usciti dal castello, entriamo in un piccolo ristorante situato nelle immediate vicinanze. Nel suo giardino ombroso ci gustiamo la “tarte flambée” con un boccale di birra.
Nymphenburg – Museo delle carrozze | Nymphenburg - la “tarte flambée” |
Quattro giorni a Monaco sono pochi per scoprire la sua anima dalle mille sfaccettature. E’ una città così ricca di storia e bellezze urbane e paesaggistiche da contare oltre 45 musei, viali, parchi, monumenti storici, giardini della birra (tra questi il famoso Theresienwiese dove si svolge ogni anno l’Oktoberfest) e tantissimi negozi per lo shopping tradizionale o quello più sfrenato. Monaco è tradizione e modernità, arte e divertimento, industria e servizi, birra e passione, ma anche molte altre cose.
È tempo, per noi, di proseguire nel nostro viaggio verso nord per raggiungere RATISBONA (Regensburg), città Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questa è la città medievale meglio conservata di tutta la Germania e si trova sul punto più settentrionale del Danubio. Fondata dai romani nel 179 d.C. con il nome di Castra Regina, per installarvi un accampamento fortificato, diventa nel medioevo una vera capitale, grazie alla sua posizione ideale per il traffico commerciale con i principali mercati europei. Ogni angolo di questa città sembra raccontare un episodio della sua storia bimillenaria. Passeggiando nelle caratteristiche stradine, attraversando storiche piazze, girando tra case gentilizie e svettanti torri è facile immaginare come era la vita secoli fa.
Ratisbona – Altes Rathaus | Ratisbona - Goldenerturm |
L’Altes Rathaus (vecchio Municipio), costruito a partire dal XIII secolo, è sorto sulla piazza centrale del mercato e nel corso del tempo ha assunto il posto di massimo rilievo tra gli esempi dell’architettura profana di Ratisbona. Oggi si può ammirare il complesso architettonico costituito da tre parti: la Torre civica del XIII secolo, il palazzo annesso (dove c’è la Sala imperiale) in stile gotico ed il municipio, in stile barocco, con la parete esterna giallo lucente. Al suo interno oltre all’ufficio informazioni, si può visitare il Museo storico, la suddetta Sala dal bellissimo soffitto, vari appartamenti e, nei sotterranei, la camera di tortura medievale.
In Wahlenstraße svetta il Goldenerturm (Torre Dorata) una torre patrizia risalente alla seconda metà del XIII secolo. Nel medioevo, le famiglie patrizie benestanti facevano costruire torri come questa che rappresentavano uno status symbol. L’edificio ha nove piani, si erge per 50 metri d’altezza ed ha un suggestivo cortile interno. Sulla stessa via ci sono bellissime case gentilizie con le facciate in colore pastello.
Ratisbona – Wahlenstraße | Ratisbona – Duomo |
Nel cuore della città si trova il Dom, la cattedrale di San Pietro, costruita tra il 1270 e 1520 in stile gotico bavarese. Qui, ogni domenica, s’innalza il canto dei Domspatzen (i passerotti del Duomo), celebre coro di voci bianche. Al suo interno si possono ammirare i cinque altari gotici con ciborio e le imponenti vetrate risalenti al tredicesimo secolo.
In Alter Korn Markt (antico mercato del grano) si trova la ben conservata Herzoghof residenza dei duchi (detta “Corte del Duca”) collegata da un arco alla Torre Romana e la chiesa Alte Kapelle. Questa collegiata, antica cappella di corte, all’esterno è poco appariscente, ma le decorazioni interne sono un capolavoro dello stile rococò in Europa.
Ratisbona – Torre Romana | Ratisbona - Alte Kapelle |
Lo Steinerne Brücke (Ponte di Pietra), parzialmente in restauro, è adagiato sulle sponde del Danubio. Questo capolavoro medievale fu utilizzato come modello per la costruzione di altri ponti, ad esempio il Ponte Carlo a Praga. Realizzato tra il 1135 e il 1146, si tratta del ponte ad arco in pietra più antico della Germania e conserva ancora alcune parti originali. Ai tempi della sua costruzione era considerato l’ottava meraviglia del mondo e per 800 anni rappresentò l’unico attraversamento in pietra sul Danubio tra Ulm e Vienna.
Ratisbona – Steinerne Brücke | Ratisbona - Historische Wurstküche |
All’inizio del ponte si trova la famosa Historische Wurstküche (storica cucina della salciccia) che serviva già nel XII secolo come mensa per i costruttori del ponte. Ancora oggi, nell’antico locale, sulle griglie sfrigolano le salcicce di maiale, mentre il fumo sale per la cappa del camino e si spande nell'aria insieme ad uno stuzzicante odorino. Entriamo quindi in un ristorante giardino, nei pressi del Dom, e ci gustiamo un appetitoso piatto bavarese con brezel e birra.
Ci rimettiamo in cammino per andare ad AMBERG, una bella cittadina abbracciata da una doppia cinta muraria con porte e torri, immersa in un paesaggio di grande fascino. Menzionata per la prima volta intorno al 1035 con il nome di Ammenberg, iniziò a fiorire nel corso del medioevo grazie al commercio del ferro grezzo lavorato. Sede del governo dell’Alto Palatinato visse un periodo ricchissimo fino al 1810, quando il governo fu trasferito a Ratisbona.
Amberg – Stadtbrille | Amberg - Rathaus |
Simbolo della città per eccellenza sono gli Stadtbrille (gli occhiali della città) compresi nelle fortificazioni cittadine che collegano il Nuovo Castello all’Arsenale. Sono così chiamate le due arcate con cui le mura superano il fiume Vils che, specchiandosi nell’acqua, formano due cerchi perfetti. In Markt Platz ci sono il particolarissimo Rathaus e la Basilica di San Martin. La chiesa, in stile gotico, è sovrastata da un notevole campanile che racchiude la campana più antica di Amberg. Magnifico il Nabburger Tor, una porta con arco, affiancata da due torri. Il complesso oltre a far parte della fortificazione della città, fungeva anche da carcere.
Riprendiamo la nostra “Giuditta” e proseguiamo per Norimberga, ma durante il viaggio ci accorgiamo che dal tubo di scappamento esce fumo nero! In una officina Fiat ci comunicano la diagnosi: valvola turbina rotta! Per tre mezze giornate lasciamo il nostro camper nelle mani dei meccanici e nel frattempo andiamo a visitare la città.
NORIMBERGA (Nürnberg) è il centro culturale ed economico della Franconia. Dopo la seconda guerra mondiale fu sede del Tribunale chiamato a giudicare i criminali nazisti. Attraversata dal fiume Pegnitz, ha due cinte murarie del XIV-XV secolo caratterizzate da circa 80 torri difensive. Sulla collina domina la Fortezza Imperiale, una delle fortificazioni più significative, in senso storico ed architettonico, del medioevo in Europa. Eretta come residenza imperiale nel XIV secolo assunse, dopo la metà del secolo successivo, funzioni militari. Sotto la fortezza, la bella casa a graticcio del pittore ed incisore Albrecht Dürer, oggi museo, nel quale sono esposte opere grafiche originali e riproduzioni dei suoi dipinti più celebri. Di fronte alla lunga facciata del Rathaus (con tre scenografici portali) si erge la chiesa di San Sebaldo, un grande edificio medievale in stile romano e gotico, con due alte torri sulla facciata. Al suo interno si trova il sepolcro del Santo, protettore dei mercanti.
Norimberga – Fortezza Imperiale | Norimberga – Rathaus |
Sulla Haupt Markt (piazza del Mercato) c’è la Fontana Bella (in restauro), un pozzo artesiano che si erge con una guglia gotica risalente al tardo medioevo. Alta 19 metri si innalza da una vasca rettangolare, restringendosi su tre livelli fino al fiorone in alto. E’ una delle fontane più belle d’Europa ed è adornata da circa quaranta personaggi storici e religiosi. Nella stessa piazza c’è anche la gotica Frauenkirche (Chiesa di nostra Signora) la più antica della Franconia. Sul frontone è collocato un orologio con carillon del 1509 che, allo scoccare del mezzogiorno, si anima con il carosello di sette figurine rappresentanti i principi elettori davanti all’imperatore.
Norimberga – Haupt Markt | Norimberga – Frauenkirche |
Guardando dal Ponte Museo si intravede fra gli alberi l’Heilig-geist-Spital (Ospedale del Santo Spirito). Sottratto all’acquitrino nel 1331, è rimasto per 700 anni sino ad oggi, una casa di riposo e di cura per anziani.
Lorenz-Kirche è una grande parrocchiale nel borgo meridionale. Vero capolavoro del gotico ha, sulla facciata, un enorme rosone di 9 metri di diametro, un raffinato ricamo di decorazioni. All’interno grandi vetrate illuminano le navate ed al centro del coro pende dall’alto il cosiddetto Hengelsgruss (saluto dell’Angelo) la raffigurazione, in legno di tiglio, dell’Annunciazione. Il capolavoro è circondato da una corona di 40 rose e sette medaglioni.
Norimberga - Heilig-geist-Spital | Norimberga – Hengelsgruss |
Tornati in Haupt Markt, assistiamo al carosello del carillon e poi, seduti ad un ristorante della piazza, ci lasciamo avvolgere dall’atmosfera vivace del cuore medievale della città. E’ proprio qui che, nel periodo natalizio, si tiene il “Mercatino di Natale di Norimberga” il quale richiama ogni anno un milione di turisti provenienti da tutto il mondo.
La nostra “Giuditta”, di nuovo in forma, ci porta a BAMBERGA (Bamberg), chiamata la “Roma della Franconia”. Questa antica città imperiale e vescovile è considerata una delle più belle della Germania e, dal 1993, è parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Bamberga si sviluppa su sette colli, integrata armonicamente con il paesaggio e dominante la valle del fiume Regnitz. Il suo centro storico, uno dei più grandi in Europa, è rimasto intatto e presenta le tracce e le testimonianze di incalcolabile valore di un periodo più che millenario.
Bamberga - Altes Rathaus con la casetta Rottmeister |
L’immagine dell’Altes Rathaus, sull’acqua, in un’isola al centro del fiume, è uno spettacolo indimenticabile. La leggenda spiega il perché del luogo insolito di tale costruzione: i cittadini di Bamberga, consapevoli del loro potere, vollero dimostrarlo erigendo il municipio al confine fra la loro città sull’isola e la parte ecclesiastica sulla collina. Le facciate del municipio sono decorate da affreschi illusionistici e la torre da stemmi e balconcini. Sull’altro lato si appoggia la casetta Rottmeister, sospesa sull’acqua, un delizioso edificio a graticcio.
Bamberga - Altes Rathaus |
Il Dom, sulla collina, con i suoi quattro campanili, rappresenta il cuore della città e il monumento più importante. Fra le opere artistiche più interessanti, all’interno del Duomo, si contano la tomba imperiale dell’imperatore Enrico II e la moglie Cunegonda, l’Altare ed il Cavaliere di Bamberg del quale, ad oggi, non se ne conosce l’identità e neanche quella dello scultore.
A lato del Duomo c’è la Vecchia Corte, antica residenza dei Principi vescovi, alla quale si accede attraverso la Porta Bella che immette in un romantico cortile circondato da deliziosi edifici a traliccio. Di fronte, sull’altro lato della piazza si trova la Nuova Residenza del XVII secolo, con sontuosi ambienti e la stupenda sala imperiale. Nel cortile interno si estende il Rosengarten (Giardino delle rose), dal quale si ha una grandiosa vista sulla città.
Bamberga – Nuova Residenza | Bamberga – Rosengarten |
Tornati nei pressi del Rathaus, ed attraversato l’arco della torre, proseguiamo lungo la Obere Straße, dove si trovano case barocche affrescate e, poco oltre, la facciata a traliccio della fabbrica della birra “Heller”, affiancata da un bell’edificio barocco appartenente alla mescita della birreria. Su uno slargo della strada, si erge la statua di Santa Cunegonda. Pranziamo nel vecchio quartiere dei pescatori chiamato Klein Veneding (Piccola Venezia): una pittoresca fila di vecchie case a graticcio, in prevalenza risalenti al periodo medievale, e minuscoli giardini con gli approdi per le barche che si susseguono uno dopo l’altro sulla riva del fiume, i quali danno vita ad un affascinante insieme.
Bamberga – tipico piatto bavarese | Bamberga – Klein Veneding |
Bamberga è una cittadina deliziosa che merita di essere visitata interamente, ma il suo centro storico completamente in acciottolato e le antiche vie che salgono e scendono non sono molto agevoli da girare con una sedia a rotelle. Noi, comunque, siamo felici per quanto siamo riusciti a vedere.
Lasciamo questa bella città per intraprendere il primo tratto del viaggio di rientro, facendo una tappa ad INNSBRUCK. Dal campeggio prendiamo un autobus per raggiungere il cuore del centro storico e torniamo nella piazzetta con il “Tettuccio d’oro”, già vista nei nostri precedenti viaggi, ma sempre piacevole da rivedere. La sera ceniamo al ristorante del camping, in una atmosfera vivace e musicale.
Innsbruck |
La seconda tappa la facciamo a VERONA, per la gioia del nostro Stefano, dove ci gustiamo una fantastica pizza e diamo un’occhiata all’Arena.
Verona (ristorante e Arena) |
La Baviera è una terra magica, un luogo in cui si alternano vibranti città, imponenti montagne, paesaggi fluviali, castelli fiabeschi, borghi e cittadine medievali. Questa regione offre al turista tutto il meglio di se, con garbo e gioia di vivere.
Per vedere tutte le foto di questo viaggio visita la nostra Photo gallery
INFORMAZIONI UTILI |
- INNSBRUCK: sosta per la notte presso il Camping Innsbruck-Kranebitten alle coordinate GPS: N47.26437°, E011.32648°. Bagno per disabili con doccia, ma fare attenzione perché il campeggio è disposto a terrazze! Al ritorno ci siamo fermati al Camping Völs, nell’omonimo paesino, in Bahnhofstraße 10 alle coordinate GPS: N47.25294°, E011.32660°, ma tale campeggio, seppure accogliente, non dispone del bagno per disabili.
- MÜNCHEN: soggiorno presso il Camping Thalkirchen (nell’omonima località) in Zentrallandstrasse 49, sul fiume Isar alle coordinate GPS: N48.09154°, E011.54390°. Bagno per disabili con doccia. Ogni venti minuti davanti al camping parte una navetta (bus N. 135 idoneo per i disabili su sedia a rotelle) che porta alla fermata della Metro linea U3 per raggiungere il centro di Monaco. Per andare a Nymphenburg ci siamo serviti della stessa U3 e siamo scesi a Sendlinger Tor e da qui il tram N. 17 con fermata proprio davanti al castello. Alla reception del campeggio si possono acquistare biglietti singoli e cumulativi per più giorni e valevoli su tutti i mezzi pubblici.
- REGENSBURG: soggiorno presso il Camping Azur in Weinweg 40 alle coordinate GPS: N49.02806°, E012.05871°. Bagno per disabili con doccia. Fuori dal campeggio c'è il bus per il centro città, idoneo per i disabili su sedia a rotelle.
- AMBERG: abbiamo sostato nel parcheggio di Schießstätteweg con elettricità a pagamento alle coordinate GPS: N49.44030°, E011.86797°.
- NÜRNBERG: soggiorno presso il Camping Knaus alle coordinate GPS: N49.42305°, E011.12138°. Bagno per disabili con doccia. Alla reception del campeggio tutte le informazioni per raggiungere il centro città in treno, ma per le nostre necessità abbiamo preferito muoverci in taxi (la stazioncina, seppure accessibile, ci è apparsa molto distante!).
- Presso la concessionaria Fiat “Autohaus Gemmel Gmbh” in Eslarner Straße 11 – 90482 Nürnberg – Mögeldorf (tel. 0911-544854), abbiamo potuto risolvere il contrattempo meccanico di cui si è detto: sostituzione della Turbina per rottura della valvola!
- BAMBERG: sosta nel parcheggio P5 di Heinrichsdamm alle coordinate GPS: N49.88580°, E010.90255°. Collegamento autobus (N.930) per il centro, che può essere raggiunto anche comodamente a piedi. Per la notte il Camping Insel alle coordinate GPS: N49.86093°, E010.91579°.
- VERONA: sosta per la notte presso il Camping Castel San Pietro alle coordinate GPS: N45.45051°, E011.00450°. Tale struttura dispone del bagno per disabili, ma per accedervi c’è una ripida discesa (e poi risalita)! Comunque il personale è molto gentile e disponibile e volentieri dà una mano per spingere la sedia a rotelle. In alternativa esistono in questa città svariate possibilità di sosta e pernottamento per le autocaravan e tra queste segnaliamo quella di Porta Palio in Via Gianattiliodalla Bonaalle coordinate GPS: N45°26’03.9”, E010°58’41.1” e da noi personalmente sperimentata qualche tempo fa. Per leggere il diario su questa splendida città clicca qui.
- SUGGERIMENTI avendo tempo a disposizione, si può programmare un ampliamento dell’itinerario sopra descritto includendo altre splendide località e di cui si narra nell’ottima guida “Obiettivo Germania” di Mimma Ferrante & Maurizio Karra, giornalisti di turismo e camperisti di lungo corso. Per contattare gli stessi autori scrivi all’indirizzo Email info@leviedelcamper.it e consulta il sito www.leviedelcamper.it.
- Per avere un’idea in più suggeriamo gli altri nostri splendidi viaggi in Germania: La Foresta Nera, La Romantische Strasse e Nel Baden Württemberg.